Prenota un’otoscopia e l’eventuale rimozione del tappo di cerume
Il cerume è il prodotto di specifiche ghiandole, presenti nella cute, che rivestono il condotto uditivo esterno ed ha la funzione di proteggere l’orecchio. Spesso accade che il cerume si accumuli in eccesso nel condotto e formi il tappo. Quando il materiale ceruminoso arriva a chiudere il condotto uditivo c’è riduzione dell’udito, rimbombo della propria voce e notevole fastidio. Il paziente può lamentare acufeni , vertigini e dolore alle tempie. La rimozione del tappo di cerume è una manovra che, se si vuole far bene, una persona non può fare su sé stessa. Il primo passo è eseguire un’ otoscopia e deve essere fatta da un medico.
Se il medico ha accertato la presenza del tappo di cerume, occorre toglierlo. Per l’estrazione è preferibile affidarsi ad un medico. Le tecniche di rimozione sono più di una. E’ compito del medico cercare la tecnica più idonea per quel tipo di cerume. Per esempio il cerume molto cremoso può essere rimosso con l’aspiratore o col lavaggio con acqua tiepida.
Un tappo di cerume secco e duro è bene che venga ammorbidito con apposite gocce che si acquistano in farmacia (di solito contengono olio di mandorle, glicerina, dimetilbenzene). Se si riesce ad ammorbidire bene il cerume il medico potrà procedere col lavaggio oppure si può cercare di mobilizzarlo con uncini o strumenti ad ansa. Il cerume può mascherare malattie gravi come il colesteatoma del condotto o tumori. Anche questo è un ulteriore motivo per sconsigliare il fai da te con bastoncini o perette di gomma.
Nei pazienti portatori di protesi è consigliabile eseguire ogni 2/3 mesi una visita e l’eventuale rimozione del cerume per non danneggiare gli apparecchi acustici.